L’attesa fumata bianca non c’è stata. Non è scattato l’articolo 8 della Legge 155/2012 è così per il tribunale di Sala Sonsilina, sono davvero scorsi i titoli di coda. Fine. Il foro di via Tressanti non esiste più; e questa mattina dopo una tregua, durata davvero poco, è partito il trasferimento degli atti a Lagonegro, struttura, che, dalla riunione della Commissione di manutenzione, che si è tenuta ieri sera, è stata giudicata idonea ad ospitare i nuovi uffici. Diversamente sarebbe stata disposta una sospensiva di almeno due anni. Le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa hanno seguito le operazioni partite dopo che il sindaco Gaetano Ferrari, pur contro la sua volontà, ha ordinato l’apertura dei cancelli del palazzo di giustizia. Ma anche all’arrivo dei primi furgoni si è sperato che il procedimento potesse essere interrotto. I manifestanti pro Sala, capeggiati dall’avvocato Paladino, hanno sollevato presunte irregolarità dei mezzi utilizzati dalla ditta incaricata per il trasloco, ma il tentativo è risultato vano; dopo una verifica della autorizzazioni tutto è risultato in regola e le operazioni sono riprese a pieno ritmo. Rabbia, amarezza e delusione hanno avvolto i manifestanti … e seppure ora il capolinea sia giunto davvero la battaglia non sembra destinata a rientrare così come annunciato stamattina dal vice sindaco di Sala Consilina Domenico Cartolano intervenuto nel corso della Rassegna Stampa di 105tv.
Roberta Cosentino
Intervista al vicesindaco Domenico Cartolano sull’addio al Tribunale di Sala Consilina
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