Si sono svolti a Giugliano i funerali di Crescenzo Della Ragione, il 27enne morto nella notte tra lunedì e martedì nella discoteca Il Ciclope di Marina di Camerota. La bara bianca del giovane, residente al parco Noce di Varcaturo, è arrivata in chiesa con la maglia dell’Inter e della Mercatone uno.Ciclismo e calcio, le due grandi passioni di Crescenzo. In prima fila, all’interno della chiesa, i genitori del ragazzo, papà Antonio e mamma Annae i tanti amici che lo hanno ricordato con striscioni e parole toccanti: “Ciao, piccolo, Grande uomo”.. “Sono giorni che mi chiedo perché sia accaduto e non riesco a darmi una risposta. La vita non è solo una grandissima bastarda ma è anche stupida, perché si è privata di una persona che l’avrebbe resa migliore”. Durante l’omelia invece il vescovo di Aversa Angelo Spinillo si è così pronunciato: “Non possiamo non porci domande per quello che è accaduto al povero Crescenzo e non pensare, pur senza voler esprimere giudizi, che l’uomo quando si allontana dalla vita e persegue solo l’interesse rischia di far del male a se stesso e ai suo fratelli”.
Il 14 agosto il medico legale Adamo Maiese aveva effettuato l’autopsia sul corpo di Crescenzo Della Ragione. Il giovane è morto per «Sfondamento del cranio e del torace, frattura della colonna vertebrale, perforazione del polmone destro e frattura del femore destro». Confermata, dunque, la causa del decesso. Crescenzo è stato schiacciato da un sasso che secondo gli inquirenti si sarebbe staccato da 60 metri e pesava 80 chili. Il ragazzo, dunque, non ha avuto nemmeno il tempo di rendersi conto di quello che gli stava per accadere.
Al momento gli indagati per la morte di Crescenzo restano quattro: il sindaco di Camerota Antonio Romano, l’amministratore della società che gestisce la discoteca il Ciclope Lello Sacco e due tecnici, il geologo Antonio Gravina e l’ingegnere Gennaro D’Addio. I due professionisti entrambi del casertano da qualche anno venivano nominati da Sacco per effettuare un lavoro di monitoraggio della parete rocciosa da cui lunedì notte si è staccato il masso che ha travolto e ucciso il 27enne e che ancora non si trova. Al vaglio della procura ci sarebbero altre posizioni da chiarire.