Il monumento di San Francesco e l’area adiacente, presenti sulla Collina San Marco, sono stati affidati ufficialmente al Comune di Agropoli che ne ha ottenuto il comodato d’uso gratuito. Questa mattina è stato sottoscritto il verbale di consegna dal sindaco Franco Alfieri e da Padre Domenico Discepolo, per la parrocchia Santa Barbara di Copersito Cilento, proprietaria del suolo dove sorge l’opera iniziata nel 1982 da Padre Sinforiano Basile. Erano presenti anche alcuni componenti del Comitato Spirito Francescano. L’ente comunale gestirà direttamente il monumento che sarà sottoposto a interventi di completamento e valorizzazione. «Ringrazio S.E. Mons. Ciro Miniero, vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, e il Reverendo Padre Domenico Discepolo della Parrocchia Santa Barbara di Copersito per aver accolto la nostra disponibilità, venendo incontro a un’esigenza della città di Agropoli – afferma il sindaco Franco Alfieri- Il monumento di San Francesco rappresenta un simbolo e una grande occasione per Agropoli, dal punto di vista religioso, ma anche economico, sociale, turistico e di grande speranza per il territorio. Siamo riconoscenti a Padre Sinforiano per aver pensato ed individuato questo luogo incantevole per la realizzazione dell’opera. Oggi è un punto di partenza, è un’assunzione di responsabilità per realizzare il suo sogno – aggiunge il primo cittadino agropolese – Dovrà essere un luogo di fede, che può diventare anche una preziosa leva per il turismo. L’amministrazione comunale è già impegnata per valorizzarlo e renderlo bello e fruibile». «Padre Sinforiano ci teneva che questa opera fosse completata – le parole di padre Domenico Discepolo – Penso che in questo momento sia contento perché il monumento e l’area vengono affidate al Comune di Agropoli nella persona del sindaco Alfieri che sicuramente porterà a compimento la sua volontà. Volle, infatti, la realizzazione della statua in relazione alla leggenda del passaggio di San Francesco ad Agropoli, affinchè la comunità avesse nel santo francescano un punto di riferimento».