Verso il commissariamento il comune di Agropoli. La querelle sul risultato delle elezioni amministrative del 2022 continua a tenere con il fiato sospeso la cittadina salernitana. Il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile l’appello presentato dal gruppo di maggioranza del sindaco Roberto Mutalipassi contro il dispositivo del Tar che ordinava l’annullamento della proclamazione degli eletti. Questo vuol dire che il Prefetto, salvo nuovi colpi di scena, dovrà procedere allo scioglimento del consiglio comunale e alla nomina del commissario prefettizio che dovrà guidare l’Ente fino alla sentenza definitiva del consiglio di stato. La seduta è fissata per il prossimo 14 novembre. Nel frattempo, esattamente la prossima settimana, il Tar renderà note le motivazioni della sua sentenza e solo allora si saprà se sarà necessario tornare alle urne solo nelle sezioni in cui sono state riscontrate incongruenze o in tutte le sezioni. La maggioranza Mutalipassi continuerà a battersi per difendere il suo risultato ed evitare di cedere a lungo il comune in mano ad un commissario . Il gruppo di maggioranza fu eletto con 6610 voti, con un distacco di circa 4000 mila consenti sul secondo. Una vicenda giudiziaria iniziata 14 mesi fa con il ricorso del consigliere di opposizione Raffaele Pesce che non riuscì a conquistare il ballottaggio per 300 voti
Antonietta Nicodemo