Entra nel vivo il percorso che dovrà portare alla riconversione dell’ospedale civile di Agropoli. Dopo la pronuncia dei giudici della sezione di Napoli, del tribunale amministrativo regionale, che respinto il ricorso presentato dal comune amministrato da Franco Alfieri, il direttore generale dell’Asl Antonio Squillante ha premuto sull’acceleratore dettando i tempi della rivoluzione sanitaria. Ha dato immediatamente il via a quanto sospeso nei mesi scorsi, vale al dire al piano per la creazione di una nuova rete di assistenza alternativa, che prevede l’attivazione immediata di un presidio Psaut per garantire l’emergenza territoriale. Nel crono programma stilato, il manager dell’azienda sanitaria, ha fissato nell’immediato la disattivazione degli accessi in emergenza del servizio 118 provenienti da Capaccio Paestum verso l’ospedale di Agropoli, che saranno dirottati presso le strutture di Eboli e Battipaglia. Per le aree di Agropoli e Castellabate le ambulane potranno recarsi al pronto soccorso, ma solo per un primo intervento. Nel caso di ricoveri i pazienti saranno trasferiti all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Il Psaut potrebbe essere operativo già a partire dalla prossima settimana. Terminata la trasformazione nella struttura, inaugurata appena qualche anno fa, saranno concentrate le attività distrettuali. Il presidio funzionerà come DeService, assistenza ambulatoriale complessa, e come centro per malati in stato neurovegetativo e comatoso. Squillante ha poi posto l’accento sulla necessità di puntare anche sui centri di eccellenza e specialistici, un ospedale non può essere solo pronto soccorso. L’intelligenza politica e la capacità di una buona programmazione sanitaria, ha concluso il manager, è anche vedere quali sono le domande più importanti per offrire servizi sempre più diversificati ed efficaci all’utenza. Intanto, ieri sera, l’ospedale di Agropoli è stata affrontata, seppur fugacemente anche, nel salotto televisivo di bruno Vespa. Ma gli ospiti in studio, il colonello Maurizio Bortoletti, e il governatore Campania, Stefano Caldoro, hanno glissato alla domanda rivoltagli dal padrone di casa e ancor prima dai telespettatori tramite il web.
Roberta Cosentino