Il commento sessista contro l’arbitro donna Annalisa Moccia di Nola è costato caro al giornalista di Agropoli Sergio Vessicchio che l’ha espresso durante la telecronaca in diretta della partita del campionato di eccellenza Agropoli-Sant’agnello. Vessicchio è stato sospeso per 11 mesi dall’ordine dei giornalisti della Campania, è stato licenziato da Telecolore, per quale lavorava da 14 anni e sommerso da una valanga di critiche sui social. Mentre il presidente nazionale degli arbitri Nicchi ha dato incarico ad un avvocato per una azione legale nei confronti del giornalista cilentano. La diretta interessata è stata invasa da messaggi di solidarietà. Annalisa è una docente di educazione fisica ed è una dei primi 10 assistenti in eccellenza. Mercoledì sarà accompagnata dal parlamentare Paolo Russo dal vice presidente della Camera Mara Carfagna. Il commento sessista ha richiamato l’attenzione della stampa nazionale. Vessicchio è conteso dai giornalisti di varie testate che giungono ad Agropoli per intervistarlo. A due giorni dall’accaduto lui si scusa e prova a dare una giustificazione alle sue osservazioni, cercando di far comprendere che il suo commento non era rivolta a Moccia ma alla federazione che continua a non far giocare insieme maschi e donne. In una lunga intervista rilasciata alla nostra rassegna stampa Vessicchio chiede scusa ad Annalisa Moccia e rammaricato parla di tramonto giornalistico, per quanto riguarda la sua carriera
antonietta nicodemo
l’intervista rilasciata da Sergio Vessicchio alla rassegna stampa di 105 tv