Nel 2009 aveva dichiarato un volume d’affari pari a 50 euro e un reddito d’impresa di soli 20 euro, mentre in realtà aveva giusto ‘dimenticato’ qualche zero, sottraendo al fisco oltre 350.000 Euro, con un’Iva evasa di 70.000 Euro e un’I.R.A.P. sottratta a tassazione di 18.000 Euro. Un’imprenditrice, titolare di una società di persone dedita al commercio all’ingrosso di macchine per le costruzioni con sede ad Agropoli è finita nel mirino delle Fiamme Gialle del posto, facendo emergere così il suo ruolo di ‘evasore totale’. La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha disposto sul patrimonio della donna il sequestro per equivalente, cioè la possibilità, qualora non si possa procedere alla confisca dei beni che costituiscono il diretto profitto del reato, di acquisire comunque quanto nella disponibilità del soggetto responsabile per un valore pari alle somme perdute dallo Stato. Sono stati così apposti i sigilli a sette immobili, ubicati tra Agropoli e Visciano (NA), di cui uno di particolare pregio situato sulla collina del comune cilentano e di valore pari alle imposte evase. Questi, assieme alle somme presenti sui conti bancari della donna, pure sequestrati, sono stati assunti a totale garanzia dei crediti erariali. L’operazione è nata dal consueto controllo effettuato su migliaia di contribuenti cilentani dalle Fiamme Gialle di Agropoli che hanno incrociato le informazioni presenti nelle banche dati dell’Anagrafe Tributaria alla ricerca di incongruenze con il tenore di vita e il patrimonio. E’ emerso così il caso dell’imprenditrice che in tutto il periodo 2007-2011 aveva indicato nelle dichiarazioni fiscali volumi d’affari risibili, omettendone completamente la presentazione, ed occultando redditi per 2,2 milioni Euro, evadendo Iva per 444.000 Euro, IRAP per 116.000 Euro e non versando ritenute per 3.000 Euro. La donna nel 2009 aveva utilizzato anche lo stratagemma di presentare una dichiarazione fiscale di soli 20 euro, anziché ometterne proprio la presentazione, il tutto per non palesare il proprio status di “evasore totale”.
Daria Scarpitta