Sgominata la banda che intimoriva la città di Agropoli. Un’organizzazione che era arrivata a minacciare i Carabinieri della locale Compagnia e il Sindaco. I militari del Ros hanno dato esecuzione a 25 misure cautelari nei confronti di altrettante persone ritenute di vari reai che vanno dall’associazione mafiosa alla violenza privata fino ad arrivare all’estorsione. Gli indagati appartengono ad una comunità rom, da anni stanziata ad Agropoli e appartenenti alle famiglie Marotta e Cesarulo. Undici sono finiti in carcere, sette ai domiciliari gli altri sette invece sono stati sottoposti all’obbligo di dimora. Gli inquirenti hanno accertato la commissione di una lunga serie di reati contro la persona nel Comune di Agropoli a danno sia di privati cittadini che di appartenenti alle forze dell’ordine e di amministratori pubblici “ che evidenzia – è stato detto in conferenza stampa – la spiccata propensione all’intimidazione nei confronti della popolazione locale e lo spregio nei confronti dell’autorità locale. Un potere d’int9imidazione – è stato evidenziato – che ha inciso fortemente sul tessuto sociale del paese” . Una forza che gli aveva spinti anche a rivendicare con le intimidazioni un posto di lavoro come dipendente stagionale nel settore della raccolta differenziata dei rifiuti.
antonietta nicodemo