La tregua è durata poco: sull’ospedale di Agropoli si riaccende la protesta. Per il sindaco Franco Alfieri gli accordi stretti con il governatore Caldoro non sono stati rispettati ed è pronta a partire una nuova azione di lotta. Il mini pronto soccorso previsto fino a settembre non soddisfa affatto, anzi finisce per infervorare gli animi. Secondo Alfieri il mancato rispetto dei patti è frutto del muro alzato da Squillante.