Una moratoria per la chiusura dell’ospedale di Agropoli. E’ quanto chiede il vice ministro alle infrastrutture e trasporti Vincenzo De Luca, intervenendo sulla delicata questione del nosocomio cilentano, che dal prossimo 20 giugno sarà definitivamente trasformato in Psaut. “ E’ sconcertante che alla vigilia della stagione estiva siano state avviate le procedure di dismissione dell’ospedale di Agropoli, scrive De Luca in una nota,. Si lascia così il Cilento senza un efficace presidio ospedaliero in un periodo in cui il territorio è frequentato da centinaia di migliaia di persone” . il vice miniostro, nella nota diffusa alla Stampa, auspica un ripensamento” e’ necessario, scrive, rivedere questa decisione e nel frattempo è urgentissimo sospendere la chiusura del nosocomio, con una moratoria che sia valida almeno fino al mese di settembre, in modo da garantire i livelli essenziali di assistenza e di sicurezza i cittadini e tanti turisti che scelgono il Cilento”. La proposta è stata condivisa anche dai deputati del Partito democratico, che hanno invocato l’intervento del ministro Beatrice Lorenzin. Nei prossimi giorni ispettori incaricati dal ministero della Salute, saranno nella cittadina cilentana per valutare la situazione del locale ospedale e soprattutto, per verificare se effettivamente i vicini nosocomi possano garantire gli stessi servizi ad un’utenza di oltre ottantamila persone, destinata a moltiplicarsi durante la stagione estiva. Intanto, dal canto suo, il sindaco di Agropoli, è tornato nuovamente ad invitare i sindaci del salernitano, affinché sostengano la battaglia a difesa dell’ospedale. Per venerdì mattina è in programma a Salerno una manifestazione di protesta presso la sede generale dell’Asl.
Roberta Cosentino