Clima teso ad Agropoli in vista delle prossime amministrative. A farne le spese è soprattutto il sindaco Adamo Coppola. L’uscita di scena dei tre assessori Rosa Lampasona, Vanna D’Arienzo e Roberto Mutalipassi un paio di giorni fa ha già avuto le sue conseguenze. Venerdì i carabinieri della locale Compagnia si sono recati in municipio per acquisire proprio tutta la documentazione relativa alle dimissioni dei tre. pare che al centro della visita la necessità di verificare i motivi del passo indietro e se sia frutto o meno di pressioni e condizionamenti esterni. Uno scenario che sembra dunque andare oltre la politica, come già accaduto nel caso della sfiducia all’allora sindaco di Capaccio Paestum Franco Palumbo , una vicenda diventata oggetto di indagine. Intanto sul fronte politico è chiaro che il quadro ad un mese dal termine per la presentazione delle liste è ancora variegato con molti nomi in ballo mentre pare che proprio il sindaco uscente Coppola abbia visto indebolirsi la posizione in seno al Pd. I tre assessori uscenti appartengono tutti al partito democratico e proprio a seguito delle ultime vicende pare che il nome di Roberto Mutalipassi sia quello al momento più quotato per riunire lo schieramento di maggioranza e ottenere l’ok dal Pd. Su di lui ci sarebbe anche il placet di PSI e M5S. Al momento i nomi che aspirano ad una candidatura a sindaco di Agropoli sono otto: oltre a Coppola e Mutalipassi, figurano Massimo La Porta, Elvira Serra, Raffaele Pesce, Gisella Botticchio, Agostino Abate e Giovanni Basile. Per il sindaco Coppola, oltre il nodo elezioni, da sciogliere nell’immediato c’è anche quello della giunta . Dovrebbero essere infatti sostituiti i tre assessori dimissionari, una decisione non facile in questo periodo e che potrebbe anche portare Coppola ad aprirsi all’esterno stringendo nuove alleanze.
Daria Scarpitta