Alfieri resta in carcere per decisione del gip . I legali: “Ci rivolgeremo al Riesame”.

Franco Alfieri resta in carcere. Lo ha deciso il gip Valeria Campanile  che , all’esito dell’interrogatorio di garanzia,  ha scelto di non attenuare né revocare la misura cautelare inflitta al sospeso presidente della Provincia di Salerno la scorsa settimana .. Gli avvocati di Alfieri hanno già annunciato che faranno immediato ricorso al riesame. La loro speranza era che le risposte fornite da Alfieri ai magistrati durante l’interrogatorio avessero potuto cambiare già la situazione ma gli stessi avevano anche affermato che i tempi stretti non avevano permesso di portare al magistrato le prove necessarie a suffragare le dichiarazioni del loro assistito. ora dunque il prossimo passo è rivolgersi al Riesame mentre si è in attesa delle decisioni del gip in merito agli altri 5 indagati, ancora ai domiciliari  e sentiti dai magistrati mercoledì. Tra di loro anche Andrea Campanile, considerato nell’inchiesta braccio destro del sindaco di Capaccio, tanto che “parlare con lui equivaleva a parlare  con Alfieri”. Campanile ha rassegnato le sue dimissioni da capo staff. Ieri intanto si è svolta la prima seduta del consiglio comunale di Capaccio-Paestum senza Alfieri per l’approvazione di una serie di provvedimenti necessari. In apertura il presidente del Consiglio Angelo Quaglia ha parlato della situazione che sta vivendo il Comune “ come una delle pagine più tristi della nostra storia” ribadendo, assieme al resto della maggioranza, la responsabilità per il ruolo ricoperto, la vicinanza ad Alfieri e la volontà di dare continuità all’amministrazione. Di segno opposto la dichiarazione del consigliere di minoranza Emanuele Sica che ha chiesto nuovamente le dimissioni della maggioranza. “Capaccio- ha detto – non può può attendere i tempi della giustizia. I co-protagonisti di questa situazione stacchino la spina per consentire alla città di andare avanti”.