Sono iniziati a Sassano i lavori di somma urgenza per il ripristino degli argini del Tanagro rotti dall’esondazione dello scorso week end. In quell’area il fiume ha invaso l’intera area circostante, allagando oltre quaranta abitazione. Dopo il sopralluogo di giovedì dei tecnici regionali del Genio Civile, è stata accolta la richiesta del lavoro di somma urgenza avanzata dal Consorzio di bonifica. Il sopralluogo del Genio Civile, sollecitato dal consigliere regionale Corrado Matera che ha guidato la delegazione di tecnici, è servito anche a dare una spinta alle altre richieste per la messa in sicurezza dell’intero percorso fluviale. Di fatti nei prossimi giorni si interverrà sugli altri tratti del Tanagro danneggiati dall’alluvione, mentre la prossima settimana, di concerto con Sma Campania, riprenderanno sugli argini i lavori di manutenzione. Interventi che erano stati sospesi a causa dell’emergenza covid.
Su richiesta del consigliere Matera la prossima settimana si terrà nel Vallo di Diano una riunione tra: Regione, società Sma e Consorzio per attivare altri interventi già concordati. Intanto la Regione sta valutando un vecchio progetto del consorzio di bonifica di circa 10 milioni di euro. “Speriamo che venga finanziato – afferma il presidente dell’ente consortile Beniamino Curcio – perché ci consentirebbe di superare tutte le criticità presenti lungo l’importante asse fluviale. È un progetto che proponiamo a finanziamento da due anni”.
“Credo che sia arrivato il momento – sottolinea Matera – che ognuno, nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, dia conto del proprio concreto operato a favore del territorio, senza attardarsi in sterili polemiche o personalismi che negli ultimi decenni hanno prodotto solo un indebolimento politico del Vallo di Diano”.
Antonietta Nicodemo