Martedì a Roma si è tenuto il vertici tra Rfi, il Sindaco di Salerno, il deputato di Salerno Pietro De Luca e il Consigliere regionale e presidente della Commissione trasporti Luca Cascone. Una riunione sollecitata per comprendere il contenuto del progetto tanto discusso relativo all’alta velocità per il Sud. Nel vertice è stato chiesto che Salerno resti uno snodo fondamentale . Dopo l’incontro Per De Luca Junior “ è necessario lavorare per soluzioni quanto più possibili razionali ed efficaci “ . Cascone “ Ho concordato con il commissario dell’opera , che appena avranno uno studio di fattibilità concreto ci sarà un incontro con il governatore de Luca “ . E sempre martedì nell’area più a Sud di Salerno, sempre per l’alta velocità, si sono riuniti i Sindaci della Comunità montana del Bussento. Hanno costituito una commissione di cui fanno parte tra gli altri il consigliere di Sapri Giuseppe del Medico e il geologo Domenico Guida che dovrà avviare una dialogo con le autorità competenti. Il primo obiettivo è comprendere esattamente i contenuti del progetto. Nel corso della seduta il Sindaco di Celle di Bulgheria Gino Marotta ha criticato l’assenza del Sindaco di Sapri Antonio gentile e quella del vice presidente del parco Cono D’Elia , per il quale ha chiesto le dimissioni. Il presidente della comunità montana del Bussento Lambro e MInagrdo Vincenzo Speranza al termine della seduta ha riferito che “ scriverà al collega del Vallo di diano Francesco Cavallone per chiedergli di unire le forze ed evitare che, anche in questa occasione – ha detto – elementi estranei ai nostri territori ci costringano a fare la battaglia con la Calabria e contro gli interessi delle nostre realtà “ . Ora il Cilento confida nella Provincia che venerdì terrà una seduta monotematica sull’argomento
La Comunità Montana del Vallo di Diano dice si al nuovo tracciato per l’alta velocità che Rfi ha presentato in Parlamento. “ Una scelta che giunge dall’alto – ha detto il Presidente Francesco Cavallone – dobbiamo approfittarne. Anche perché, occorre ricordare, le ferrovie ripercorrono lo stesso tratto delle autostrade e il principio applicato è quello“.