“ Rfi ha accolto la richiesta di un incontro per rivedere il progetto che ha presentato, alle commissioni ambienti e trasporti della Camera dei deputati, per l’alta velocità lungo il tragitto Sa-Rc”, a riferirlo ieri alla nostra redazione è stato l’on. Piero De Luca,che solo due giorni fa aveva chiesto al Ministro delle infrastrutture e trasporti, attraverso un’interrogazione parlamentare, chiarimenti sul nuovo tracciato. “ L’ipotesi progettuale esclude Salerno e l’intera area a Sud della città capoluogo, questo vuol dire – precisa De Luca junior – che interi territori campani rimarrebbero privi di interventi di potenziamento tecnologico e di conseguenti opportunità di sviluppo“.Per il vice presidente del Parco Cono D’Elia è necessario che venga ripreso il progetto già pronto che va a migliorare il tracciato ferroviario che già unisce il nord e il sud e che nel cilento prevede la realizzazione della variante Ogliastro-Sapri. “Questa è la proposta – dice d’D ‘Elia – che proporrò al direttivo del Parco nella seduta di sabato prossimo. “ Chiaramente – aggiunge – se ci sono le condizioni bisogna favorire anche la riattivazione della Sicignano – Lagonegro “.In questi giorni sarà stabilita la data dell’incontro con Rfi che dovrebbe portare ad una rivisitazione del progetto che, apparentemente, nessuna delle istituzioni territoriali sembrava conosce. Tant’è che a sud di Salerno a renderlo pubblico in questi ultimi giorni sono stati il presidente del distretto turistico del Golfo di Policastro Alessandro Cocorullo e il vice presidente di Assoturismo-Vibonati Arturo Rosa. La loro mobilitazione ha messo in moto la macchina politica. Intanto in molti si chiedono che ruolo ha avuto la regione in questo nuovo tracciato, già al vaglio del Parlamento. Ma questa è un’altra storia. Ora l’attenzione è sul vertice con Rfi.
Antonietta Nicodemo