C’è molta fibrillazione a Capaccio Paestum dove la fine anticipata dell’amministrazione Palumbo ha fatto scattare la corsa tra numerosi candidati, tra cui si segnala l’ex sindaco Pasquale Marino mentre si vocifera perfino di un coinvolgimento di Franco Alfieri, il tutto con tempi molto ristretti visto che la caduta del governo cittadino è avvenuta solo a Natale scorso. I nomi in ballo però sono ancora numerosi, unica incognita resta proprio la decisione di Palumbo sulla eventuale ricandidatura. Va alle urne in un clima particolare anche San Mauro Cilento . Qui la fine anticipata della legislatura c’è stata per la bufera giudiziaria del maggio 2018 che portò all’arresto del sindaco Carlo Pisacane, della giunta , del segretario comunale e di alcuni funzionari. Il Comune tenta di uscire fuori da questa brutta storia, apprestandosi alle elezioni con una serie di strascichi legati proprio ad essa. Clima non facile anche a Rofrano dove i primi 5 anni di amministrazione del sindaco Nicola Cammarano sono stati offuscati dalla vicenda giudiziaria che lo ha visto condannato in primo grado per pedopornografia. A Morigerati invece lo storico sindaco Cono D’Elia deve farsi da parte , avendo concluso anche il terzo mandato. Non pare però che rinuncerà alla corsa come consigliere in un Comune che in questi anni ha stentato a trovare un nome alternativo. Potrebbe invece aspirare al terzo mandato il sindaco di Casalbuono Attilio Romano, anche lui nome storico e navigato. A Caselle in Pittari la compagine uscente del sindaco Maurizio Tancredi si ripresenterà al giudizio dell’elettorato. Da definire solo chi del tandem Tancredi-Nuzzo la guiderà, ma pare che la decisione avverrà in piena armonia tra i due. Anche il tandem Cavallone- Giordano dovrebbe riprovarci a Sala Consilina dove il fronte avversari è in fermento con il coordinatore del Pd valdianese Mimmo Cartolano in pole position per insidiare il sindaco uscente e ormai ex compagno di amministrazione. Nella cittadina capofila del Vallo di Diano pare che non riuscirà a concretizzarsi come 5 anni fa, a meno di ultimi rivolgimenti, la lista del M5Stelle. Ad annunciarlo è stato il giovane attivista Mirko Resciniti in rotta con l’ex candidato a sindaco Gallo e a confermarlo, seppure con una nota polemica, è stato anche Giuseppe di Giuseppe. Puntano infine alla riconferma Domenico Bianco a Torraca, Pietro Vicino a Torre Orsaia e Pietro D’Angiolillo ad Ascea, tutti in corsa per il secondo mandato.
Daria Scarpitta