Occhio alle truffe. Si moltiplicano nel Vallo di Diano e Golfo di Policastro le truffe, tentate e in alcuni casi anche messe a segno, soprattutto a danno di persone anziane. Ignoti, con le più svariate scuse, tentano di entrare nelle abitazioni o contattano telefonicamente i malcapitati, con l’obiettivo di farsi consegnare denaro o oggetti di valore.
Proprio nei giorni scorsi, una coppia del Golfo di Policastro si è vista farsi sottrarre dal proprio conto un’ingente cifra che si pare aggiri intorno ai 30 mila euro, mentre mesi fa a Vibonati due donne anziane, contattate con la classica scusa “un tuo familiare è in difficoltà, servono soldi per aiutarlo” furono vittime di due tentate truffe, fortunatamente nessuna andata a buon fine.
Nelle scorse ore, il Comune di Sanza ha messo in guardia la cittadinanza, dopo diverse segnalazioni di tentativi di truffa a danno di persone anziane o che vivono nelle contrade rurali del borgo. Sembra infatti che da alcuni giorni 4 persone si aggirino per il territorio comunale, chiedendo di visionare le bollette del canone del servizio idrico e controllare i contatori dell’acqua. Una scusa per entrare in casa e probabilmente sottrarre denaro e oggetti preziosi.
Il Comune di Sanza, guidato da Vittorio Esposito, ha per questo precisato che nessun soggetto è stato autorizzato ad effettuare questo tipo di controlli e che chiunque dovesse bussare a casa con questa scusa va immediatamente segnalato alle Forze dell’Ordine.