E’ stata una cittadina a far partire la complessa operazione investigativa dei Carabinieri di Pollica nei confronti dell’amministrazione di San Mauro Cilento. E’ stata infatti la denuncia della presidente di una cooperativa del posto a squarciare il velo sul sistema di gestione del Comune. Era la fine del 2014, pochi mesi dopo l’insediamento del nuovo sindaco Carlo Pisacane, all’epoca appena 38enne. La donna denunciò di avere subito pressioni dapprima per incrementare lo stipendio di uno dei suoi dipendenti, affine del sindaco, e successivamente per rinunciare al servizio di trasporto scolastico per l’anno 2014/2015 in favore di una ditta diversa, che faceva capo allo stesso affine. In questo frangente, approfittando della richiesta della presidente della cooperativa di ottenere maggiore sostegno economico dal Comune, l’Ente avrebbe in ultimo tolto l’incarico alla cooperativa in questione, già affidataria in passato del servizio, e l’avrebbe assegnato a questa seconda ditta attraverso un’illecita procedura che prevedeva, tra l’altro, il frazionamento dell’appalto in modo da non superare la soglia dei 40mila euro necessaria ai fini dell’affidamento diretto. E a testimoniare queste pressioni ci sono le conversazioni intercettate per telefono tra i protagonisti della vicenda. Di qui l’approfondimento di indagine che ha permesso di individuare altri contesti e altri appalti in cui l’amministrazione Pisacane avrebbe messo in atto lo stesso modus operandi con il sostegno, secondo gli inquirenti, di due funzionari e del segretario comunale, lo stesso che svolge servizio anche presso i Comuni di Rutino, Prignano, Torchiara, Laureana, Omignano e Pollica. L’episodio più grave, confermato anche in conferenza stampa dal procuratore Ricci e dal sostituto Paolo Itri, sarebbe stato l’affidamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. In quel caso il sindaco Pisacane e il consigliere comunale Cusatis avrebbero preventivamente concordato c on l’imprenditore affidatario del servizio, Palmieri, modalità, condizioni economiche e termini dell’appalto dietro la promessa, poi mantenuta, dell’assunzione di personale presso la ditta affidataria. E anche di questo le prove sarebbero in dei documenti chiave .
Daria Scarpitta