“Lasci Montecarlo per un giorno e venga qui da noi, solo così capirà” Il Sindaco di Roscigno Pino Palmieri replica in questo modo alle esternazioni sui social di Flavio Briatore sull’incapacità degli amministratori locali dopo che per quasi due anni l’ormai famoso masso di Aquara non è stato minimamente smosso dalla strada provinciale 12. Palmieri non si fa scomporre dalle parole forti dell’imprenditore piemontese . “Ben vengano le critiche – dice – ma è importante toccare con mano le condizioni in cui versano le aree interne degli Alburni. Per questo invito Flavio Briatore a venire sul territorio, affinché si renda conto con i suoi occhi e dia un suo personale contributo a questo pezzetto d’Italia meridionale”. D’altra parte quel masso che ha imposto la sua presenza sulla strada provinciale 12, prima che a Briatore, era risultato indigesto agli abitanti del luogo che, ironicamente al compimento di un anno dalla sua caduta sulla carreggiata, gli avevano organizzato un bel compleanno con tanto di torta. Poi erano arrivate le telecamere nazionali, le promesse, con il secondo compleanno , però, previsto per il 18 agosto che inesorabilmente si avvicina. Proprio durante l’ennesimo servizio su questa storia nel corso della puntata di Agorà della scorsa settimana, Briatore era esploso sui social: “ Ho visto la trasmissione questa mattina da Montecarlo – aveva scritto in un post- Pensavo che questo sasso fosse caduto ieri…invece è da due anni che è lì!Questa è l’Italia!Vi sembra normale? Ma cosa fanno il sindaco, la provincia, la regione??? E’ una vergogna!!2 anni per spostare un masso…è la fotografia dell’incompetenza della classe politica e dirigenziale dell’Italia.” Ma il sindaco di Roscigno Palmieri non ci sta e, cavalcando un po’anche l’onda di popolarità mediatica che l’intervento di Briatore può scatenare, lo esorta a recarsi sul posto. “Metto a sua disposizione – dice ancora –il sito di Roscigno Vecchia, borgo antico patrimonio Unesco, sperando voglia dare fattivo contributo ad una terra martoriata”. Meno diplomatico è il Presidente della Provincia di Salerno che proprio nell’ultima assise è tornato a denunciare la drammatica situazione finanziaria dell’Ente. “Ma ci deve riprendere uno di questi imprenditori che vivono all’estero per non pagare le tasse allo stato italiano? – commenta – Ci stiamo battendo per far arrivare 650 milioni di euro alle Province italiane, tutte in gravi difficoltà. Siamo ad un passo dal dissesto!Per rimettere tutto in sicurezza su quella strada ci vogliono almeno 800 mila euro”. E il problema è proprio questo : i fondi. Al momento la perizia geologica è pronta ma si è ancora al progetto preliminare che va candidato a finanziamento.
Daria Scarpitta