L’Aquarius verrà accolta dalla Spagna . Approderà a Valencia sia pure con l’aiuto di navi italiane visto che la Ong Sos Mediterranée ha fatto sapere di non essere in condizione di viaggiare per altri tre o 4 giorni in mare. Ma le polemiche nel Golfo di Policastro non si placano. Il dibattito tra i favorevoli all’accoglienza sulla linea del tweet del sindaco Gentile, mai peraltro condiviso su Fb, e i contrari shockati dall’assurdità della proposta visto che la stessa Malta, ben più grande di Sapri, è stata ritenuta impreparata all’assistenza di 629 migranti, è proseguito durante tutta la giornata di ieri. E non sono mancati interventi aperti di esponenti di partito a riprova che la questione è anche e soprattutto politica, con le opposte visioni di maggioranza e opposizione. Secco è stato il commento del coordinatore della Lega del Golfo di Policastro Umberto Sofo: “I Sindaci – ha detto- sono subordinati al Ministro dell’Interno. Il porto di Sapri, dunque, sarà CHIUSO a qualsiasi sbarco, e sfido chiunque a prendere decisioni contrarie. Chi violerà le disposizioni del Ministro competente ne risponderà penalmente ed amministrativamente.” Per la Lega è una questione di regole e di rispetto dei ruoli istituzionali, per tutelare i quali si è disposti anche ad azioni forti. “ Qualora il Sindaco di Sapri – ha proseguito Sofo – dovesse disattendere le direttive del Ministero dell’Interno, chiederemo necessariamente che venga sollevato dall’incarico, così come previsto dalla legge.” Di tutt’altro avviso è invece il Partito Socialista Italiano delle sezioni di Camerota e del Golfo di Policastro:“ Le dichiarazioni di alcuni esponenti politici territoriali – si legge in una nota- ci lasciano realmente sbalorditi perché di fronte alla vita di 629 persone crediamo non ci sia opportunismo politico che tenga. Noi – scrivono ancora i referenti locali del Psi – abbiamo accolto favorevolmente la proposta del Sindaco del Comune di Sapri ed eravamo pronti a proporci come volontari nell’eventualità di un attracco dell’Acquarius presso il porto della comunità saprese. Prima di rispondere alle leggi,come i nostri colleghi della Lega intendono fare, intendiamo rispondere alla nostra coscienza,che ci impone di correre in soccorso di chi implora la salvezza della propria vita”. E in questo mare agitato dalle polemiche veleggiano i migranti, questione sempre più centrale per gli equilibri internazionali e a quanto pare anche locali.
Daria Scarpitta