Venti volontari in azione per tenere puliti mare e spiagge, venti amici dell’ambiente al lavoro per la salute e il benessere del territorio. Ad Ascea uomini e donne di importanti e già affermate associazioni locali, si sono dati appuntamento per la seconda giornata ecomarina asceota, che questa volta ha interessato la parte centrale del lungomare, dove e alla buon ora, sub e cittadini hanno collaborato per mantenere la nitidezza dei fondali marini, del litorale e della duna di cui gode il magnifico paesaggio del piccolo centro cilentano. Una mattinata intensa, fatta di quasi cinque ore di attività svolte sott’acqua e sotto il sole, e che si è contraddistinta per l’impegno e per la soddisfazione di aver trovato in buone condizioni quasi tutta l’area coinvolta dall’iniziativa, terminata in Piazza Europa, con i saluti delle istituzioni e un piccolo rinfresco sulla piaggia. La giornata, organizzata dal comune con il sostegno del Parco nazionale del Cilento, di Fare Ambiente e di altri rilevanti sodalizi territoriali, ha avuto l’obiettivo- spiega l’assessore all’ambiente Giovanni Rizzo- di puntare nuovamente i riflettori sulla tutela dei luoghi in cui viviamo. L’iniziativa fa seguito infatti alla prima edizione realizzata lo scorso 14 giugno ed è la continuazione di una lunga serie di proposte pensate dall’amministrazione per proteggere le bellezze naturalistiche di Ascea. Il prossimo impegno – spiega Rizzo- sarà rivolto all’area archeologica Velia, con l’intento di mantenere intatto il valore dell’antica polis della Magna Grecia. Per il futuro invece si tenta di stabilire una solida relazione con tutte le realtà del territorio per un approccio alla gestione dell’ambiente più cosciente e più forte.
Caterina Guzzo