Come per Torraca anche ad Ascea il sindaco non ha più la maggioranza per l’approvazione del bilancio. martedì scorso, dopo la dichiarazione di voto, il primo cittadino Mario Rizzo ha ritirato l’argomento. “evidentemente – spiega Pietro D’Angiolillo, dell’opposizione- si è reso conto che il bilancio non sarebbe passato . Resta il fatto – aggiunge – che si è reso protagonista di un atto illegittimo. Non è possibile ritirare un argomento dopo averlo discusso e dopo che qualcuno si è già espresso nella votazione. Per questo abbiamo abbandonato l aula “. Intanto ieri il prefetto ha diffidato il comune ad approvare il bilancio entro 20 giorni. Contrari all’approvazione, oltre ai 5 consiglieri di minoranza, sarebbero anche quattro della maggioranza: Alessandro e Domenico D’Angiolillo, Michele Avallone e Antonio Franciullo; nove persone che sembrano intenzionate a dire basta anticipatamente alla gestione dell’amministrazione rizzo con una mozione di sfiducia oppure le dimissioni. In entrambi i casi al prefetto non resterebbe altro che sciogliere il consiglio e nominare un commissario . Stesso percorso che dovrà adottare se entro 20 giorni non sarà approvato il bilancio. Gli asceoti sarebbero dovuti comunque tornare alle urne nel 2014. Ma evidentemente nella maggioranza non ci sono più le condizioni politiche per arrivarci con lo stesso gruppo eletto cinque anni fa.
Antonietta Nicodemo