Il direttore generale dell’Asl di Salerno ha firmato la delibera che rimette in funzione il centro unico di prenotazione. Come evidenziato in questi giorni dalla nostra redazione e dallo Spi Cgil di Sapri, al Cup nessun operatore risponde al telefono mentre una voce registrata invitava a rivolgersi agli ospedali, che non sono organizzati per assolvere a questo servizio oppure alle farmacie convenzionate, ma un cittadino non sa quali sono. Insomma una baraonda. Giovedì scorso, alla luce delle relazioni ricevute dai responsabili aziendali del servizio in ordine allo stato di difficoltà della funzionalità del Cup e delle richieste di aggiornamento degli attuali standard operativi i vertici dell’Asl, attraverso un’apposita delibera, hanno disposto l’incremento del servizio di gestione del call center di 200 euro settimanali alle condizioni economiche vigenti ma solo per il prossimi sei mesi. Intanto va avanti il contenzioso giudiziario tra l’Azienda Sanitaria e la società che si occupa del Cup. Una vicenda legata a fatti economici, giunta davanti alla Corte di Cassazione, che ha generato il grave disservizio agli utenti. Nonostante la delibera anche questa mattina a risponderci è stata la una voce registrata.
Vogliamo ipotizzare che la società ha bisogno di tempo per riorganizzare il servizio. Speriamo che l’operatore torni presto a interagire con gli utenti e che questo suo ritorno non pesi troppo sulle casse pubbliche. “ Attenderemo fino ai primi giorni della prossima settimana – afferma il segretario dello Spi Cgil Gerardo Triani – poi presenterò denuncia ai Carabinieri per interruzione di servizio pubblico “ .
Antonietta Nicodemo