Prime reazioni dopo la presentazione dell’atto aziendale da parte del manager dell’Asl di Salerno Antonio Squillante. Se si registra soddisfazione a Sapri, mastica amaro Polla e tuona di rabbia Agropoli. Proprio il primo cittadino Alfieri in una nota denuncia l’estremo sacrificio dell’Ospedale civile dove” si vuole azzerare totalmente la risposta all’urgenza-emergenza”, trasformandolo in presidio Psaut e non più conteggiandolo tra gli ospedali salernitani che da 11 vengono ridotti a 6. “ L’atto è da ritirare – commenta – e il decreto 49 da cambiare, la risposta all’emergenza di un territorio non è un lusso a cui bisogna rinunciare .” Alfieri confida a questo punto solo nella magistratura e attende il 12 luglio data in cui è attesa la sentenza del Consiglio di Stato. Non va del tutto bene neppure a Polla che nella generale razionalizzazione delle strutture complesse passate da 149 e 95 finisce per perderne addirittura 8. Il Luigi Curto infatti sarà un presidio di secondo livello con 8 strutture complesse con 198 posti letto ordinari e 30 in day hospital, 2 complesse senza posti letto, 13 unità operative semplici dipartimentali e 1 struttura semplice. Su queste ultime resta tutto invariato ma Polla perde ben 8 primari. Non sono più strutture complesse, tra le altre, Pediatria, Geriatria e Gastroenterologia. “Non è l’operato del Direttore generale che contestiamo- dice il sindaco Rocco Giuliano- ma il decreto 49/2010. Certo è meglio un numero minore di strutture complesse che, però, vengano potenziate con personale e attrezzature, che tante sguarnite ma contiamo sul fatto che questa bozza verrà ora discussa con il territorio”. Più che soddisfatto invece il Sindaco di Sapri dove l’ospedale, nonostante il principio che le strutture complesse debbano avere per essere tali almeno 22 posti letto , non solo mantiene l’esistente, vedendo scomparire lo spauracchio dell’eliminazione della Rianimazione e dell’Utic, ma acquisisce anche una nuova struttura complessa, la Nefrodialisi prima solo servizio. Viene inoltre riconosciuta l’autonomia funzionale al nosocomio e Gastroenterologia, il reparto che ha fatto registrare fino ad ora grossi numeri, entra nella rete dell’emergenza. L’Ospedale di Sapri, nello specifico avrà 6 unità complesse con 97 pl ordinari e 23 in day hospital, 2 unità operative complesse senza posti letto, 8 UO semplici dipartimentali e 4 strutture semplici. “Il merito è del Rappresentante in Regione Campania Giovanni Fortunato e di tutti i Sindaci che hanno lavorato con forza per il territorio- commenta Del Medico- Se c’è un ragionamento da fare è eventualmente sulla cardiologia che da struttura complessa diventa una semplice dipartimentale, ma siamo contenti del risultato”. Vallo resta l’ospedale di riferimento con 14 Unità complesse con 266 posti letto ordinari e 41 in day hospital, 8 unità complesse senza posti letto, 7 UO semplici dipartimentali e 13 strutture semplici .
Daria Scarpitta