Nel pieno spirito dell’eredità lasciata da don Tonino Cetrangolo, l’Associazione “Canticum” prosegue il suo operato con iniziative artistiche e musicali, allo scopo di promuovere e valorizzare i nuovi talenti.
Dare voce a chi non ha voce è l’obiettivo con cui l’Associazione è nata lo scorso maggio, a un anno dalla scomparsa del compianto parroco di Scario, che si è già resa promotrice di diversi eventi culturali e artistici, come le mostre allestite nel Convento di San Francesco a Policastro Bussentino, una con i quadri realizzati da don Tonino e un’altra con i suoi strumenti musicali medievali.
Ultima iniziativa dell’associazione “Canticum”, presieduta da Giocondo Montuori, è la prima edizione di “Laboratorio Urbano”, una chiamata all’arte e alla libera produzione artistica che ha coinvolto un gruppo di Roccagloriosa e uno di Bosco, i quali hanno prodotto delle opere per il solo scopo di esprimere la propria arte. Premio in palio, che sarà assegnato il prossimo 3 febbraio presso il Cenobio Basiliano di San Giovanni a Piro, una lezione a cura dell’Accademia del Cilento, un piccolo seme che l’Associazione vuole piantare per far emergere il talento dei partecipanti.
In cantiere, però, ancora altre iniziative: ad aprile, il concorso “Musicofilia”, dedicato alle scuole ad indirizzo musicale, e a maggio il ritorno di “Dialoghi Profani”, il format di incontri culturali ideato dal compianto don Tonino Cetrangolo, che vedrà quest’anno la presenza dello scrittore Luigi Farrauto.