“ Eccesso colposo in legittima difesa e lesioni personali “, sono i reati contestati al carabiniere che ha sparato e ferito lievemente il ladro in fuga, venerdì scorso, sulla A2 ad Atena Lucana . Il militare ha ferito con un colpo di pistola il 42 enne alla guida del fuoristrada che non si è fermato al posto di blocco. Dopo un giorno di ricovero è stato dimesso e rinchiuso nel carcere di Fuorni insieme ai complici fermati e arrestati. Sull’accaduto è intervenuto il ministro della difesa Guido Crosetto : << Serve una norma – ha detto – che tuteli il personale delle Forze di Polizia dall’automatismo della sottoposizione a procedimento penale in caso di uso legittimo delle armi o della forza.Anche perché altrimenti il perdurare di fatti di questo tipo-ha precisato – non può che scoraggiare il personale dall’intervenire in maniera efficace nelle situazioni di emergenza. Cosa che significherebbe rinunciare a garantire la sicurezza dei cittadini >>. Secondo la ricostruzione del Ministro, un equipaggio del radiomobile della compagnia carabinieri ha predisposto un posto di controllo per intercettare tre auto in fuga. La prima delle tre è riuscita a forzare il blocco e a scappare. La seconda, risultata rubata, si è buttata contro l’auto dei carabinieri. A quel punto uno di loro ha sparato due colpi colpendo di striscio al collo il conducente, poi identificato come pregiudicato, che guidava coperto da un passamontagna. Il terzo mezzo, con targa clonata, è stato bloccato dai militari. A bordo sono stati trovati arnesi da scasso e refurtiva. Il ferito ha riportato una prognosi di soli 6 giorni. Al militare è stata sequestrata la pistola d’ordinanza e la Procura ha avviato a suo carico un procedimento penale. Come il Ministro, dalla parte del carabiniere sotto inchiesta, anche i cittadini del Vallo di Diano che da mesi chiedono di bloccare le bande specializzate in furti d’appartamento. Quella fermata ad Atena , proveniva dalla Val D’Algri. Alcuni dei suoi componenti sono riusciti a fuggire, ed ora sono ricercati.
“Mettere sotto inchiesta un carabiniere per i fatti di Atena Lucana è aberrante”, lo dichiara il sottosegretario di Stato Antonio Iannone, che si unisce alle parole del ministro della difesa.
“ Le nostre donne ed uomini in divisa vanno tutelati e presi ad esempio, non demotivati e delegittimati. Lo Stato c’è innanzitutto per loro. Peraltro – continua il senatore di Fdi – l’area in cui è avvenuto il conflitto a fuoco è da tempo angosciata da bande che di notte imperversano con furti e rapine. Oltre a questo il Vallo di Diano è un territorio di cerniera che è anche luogo di incontro per Camorra e Ndrangheta. Bisognerebbe dare un’encomio a coloro che hanno fatto il proprio dovere con coraggio per assicurare il controllo del territorio ed invece ci troviamo ad esprimere solidarietà al Carabiniere. Noi siamo con le Forze dell’Ordine”.