Avviato l’iter per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) ad Atena Lucana.Per chi aderirà, i vantaggi ci saranno sia per chi vorrà realizzare un proprio impianto rinnovabile con misure a fondo perduto, sia per i consumatori con incentivi in bolletta. Inoltre, in caso di surplus di produzione elettrica, questa potrà essere immessa in rete e venduta con introiti che potranno essere speri per la Comunità di Atena Lucana.
Queste alcune delle informazioni evidenziate sabato 12 Ottobre, durante il primo incontro tenutosipresso l’auditorium A. Cirillo ad Atena Scalo.La prima riunione ha visto diversi cittadini e imprenditori partecipare con interesse e curiosità, ascoltando i diversi interventi tecnici che si sono susseguiti, in particolare quelli dei tecnici del Consac IES che seguiranno la realizzazione della CER ad Atena.
Primo passo compiuto per la realizzazione della Comunità energetica rinnovabile, dunque.L’amministrazione comunale di Atena Lucana- come ha spiegato il sindaco Luigi Vertucci- è da sempre sensibile alle tematiche ambientali, e la CER ha vantaggi di carattere ambientale, sociale ed economico. L’invito alla partecipazione è diretto a cittadini e imprese che, ricordiamo, ad Atena sono tante e importanti. Tutti i cittadini potranno partecipare e ottenere informazioni presso gli uffici comunali e presso ConsacIes, mentre il convegno di ieri è presente integralmente sulla pagina Facebook del Comune.
Come ha spiegato Felice Parrilli Direttore generale del Consac IES, realizzare la CER comporta grossi vantaggi perché, una volta soci, chi ha intenzione di realizzare il proprio impianto fotovoltaico lo potrà fare con un risparmio a fondo perduto del 40%. Il vantaggio per i soci produttori inoltre è quello di poter autoconsumare la produzione elettrica per la propria casa o azienda, e l’energia prodotta in eccesso potrà essere immessa in rete e venduta con un introito ulteriore. Ma i vantaggi sono anche per chi sceglie di essere solo socio consumatore. Per questi soci, la Cer offre un vantaggio in bolletta, cioè un incentivo di 12 centesimi al kw ora prodotto.
Finalità della Comunità energetica –ha ribadito il consigliere comunale con delega all’ambiente Carmine Cancro – è quella di creare un gruppo che lavori insieme, alcuni soci produrranno energia, altri la consumeranno, altri la produrranno e la consumeranno, al fine di ottimizzare il funzionamento della CER e di massimizzare quelli che sono i benefici che la legge prevede. Avrà un fine sociale, così che una parte dei proventi della Comunità Energetica potrà essere utilizzata a fini sociali per la comunità di Atena Lucana. I proventi della CER arriveranno non solo da chi produce l’energia, ma anche da chi la consuma, pertanto gli stessi proventi verranno divisi tra produttori e consumatori
Nota: Una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e organizzazioni no profit, che una volta costituitisi in un soggetto giuridico autonomo potranno produrre e distribuire energia elettrica rinnovabile ai diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.L’obiettivo principale è quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali alla comunità.