Si sono vissuti attimi di panico nel pomeriggio di ieri ad Atena Lucana, per una rapina a mano armata, avvenuta poco dopo le 16.00, alla Banca Monte dei Paschi di Siena. Da quanto si apprende, un uomo, armato di pistola e con il volto coperto, si è introdotto nell’Istituto di credito entrando in azione nell’orario di chiusura e minacciando gli impiegati della filiale, per poi farsi consegnare il denaro in contante presente in cassa, per un bottino che si aggirerebbe intorno ai 22mila euro. Il bandito, che è riuscito a entrare nell’Istituto dopo aver scardinato una finestra nel retro della banca, ha creato momenti di grande tensione all’interno degli uffici, lasciando impauriti e sbigottiti i cinque dipendenti vittime della rapina, nei confronti dei quali però, fortunatamente, l’uomo non ha usato violenza. Dopo aver intascato i soldi, infatti, il malvivente è fuggito, atteso all’esterno probabilmente da un complice non lontano dalla banca, con il quale sarebberiuscito a far perdere le proprie tracce. Sull’accaduto ora indagano i Carabinieri della Stazione di Sala Consilina, guidati dal Maresciallo Cono Cimino. Al vaglio dei militari ci sono le riprese delle telecamere poste nei pressi della rotonda di Atena Scalo che avrebbero potuto riprendere il passaggio dell’auto utilizzata per arrivare in banca e poi per la fuga. Intanto non è escluso che il colpo possa essere stato preparato durante la notte e da veri e propri professionisti. Inoltre i militari stanno cercando anche di capire se i rapinatori possano essere gli stessi di un anno fa. Quella di ieri, infatti, in ogni dettaglio, sembra identica alla rapina messa a segno il 27 giugno 2014, proprio presso la filiale della Banca Monte dei Paschi di Siena di Atena. Anche in quel caso fu utilizzata la stessa tecnica: quella di asportare il vetro della medesima finestra, di agire con un’arma e a volto coperto e poco dopo l’orario di chiusura della Banca.