Assolto perché il fatto non sussiste . Si chiude così il processo a carico del sindaco di Auletta Pietro Pessolano accusato di abuso in atti d’ufficio. Un procedimento maturato dopo la denuncia di uno zio paterno del primo cittadino per una concessione edilizia rilasciata ad un altro zio paterno dello stesso sindaco. Secondo l’accusa i lavori previsti dall’autorizzazione contestata ha causato danni alla casa del parente che ha presentato l’esposto. Il Tribunale di Lagonegro al termine della seduta di oggi ha accolto le tesi della difesa ed ha assolto il sindaco Pessolano dalla pesante accusa. Il Pubblico Ministero aveva chiesto due anni reclusione. Assolto anche il geometra dipendente del Comune finito sotto processo per la querelle familliare.
ANTONIETTA NICODEMO