In Provincia di Salerno si sperimenta una nuova tecnica di integrazione per gli autistici. Presso l’ambulatorio di neuropsichiatria infantile dell’ospedale Ruggi di Salerno è stato attivato un laboratorio di video terapia per pazienti affetti da autismo. E’ formato da un team di ricerca dell’Ateneo di Fisciano e dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale che hanno messo a punto una nuova metodologia terapeutica per aiutare a superare o comunque a contribuire a migliorare i disturbi comportamentali dei pazienti. Un lavoro che coinvolge non solo i ricercatori ma anche professionisti che entreranno nelle case delle famiglie ed insieme filmeranno ciò che accade tra le mura domestiche. L’approccio terapeutico consiste nel far rivedere al paziente e ai suoi familiari quello che è accaduto in casa per fare in modo che ognuno assuma consapevolezza delle azioni commesse. Il progetto è stato presentato nell’aula Scozia del Ruggi alla presenza di un ‘ampia platea. “ Il gruppo di lavoro – è stato detto – è formato da una mini troupe cinematografica “ . Ne fanno è parte uno psicologo , un neuropsichiatra e due film – maker che insieme al paziente monteranno i video , che rimarranno a disposizione della famiglia. “ Gli obiettivi – ha sottolineato il primario di neuropsichiatria infantile Giangennaro Coppola – sono sviluppare la capacità d’integrazione , migliorare l’autoconsapevolezza e l’autostia” . L’approccio terapeutico sperimentale al Ruggi è destinato agli autistici pre adolescenti e adolescenti che hanno sviluppato il linguaggio verbale , non hanno disturbi neurologici e disabilità intellettiva “ .
antonietta nicodemo