Autore: Pubblicato da 105TV

Redazione 105TV

Dopo gli esposti sottoscritti dai consiglieri di Minoranza e dai responsabili dell’oasi di Legambiente, a Capaccio scattano i sequestri, ma anche le denuncie per i responsabili del presunto scempio ambientale. Così, i lavori di pulizia dell’area di Località Laura, da intervento di riqualificazione si sono trasformati in una ennesima controversia giudiziaria. Non sarebbe accaduto se gli esecutori materiali dell’operazione di bonifica si fossero attenuti a quanto autorizzato. Secondo quanto appalto dal governo locale e autorizzato dagli enti sovracomunali, l’intervento doveva consistere nella sola rimozione dell’incannucciato e della vegetazione secca retrodunale, ma così non è stato. Nei giorni scorsi, infatti, erano…

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Dopo gli esposti sottoscritti dai consiglieri di Minoranza e dai responsabili dell’oasi di Legambiente, a Capaccio scattano i sequestri, ma anche le denuncie per i responsabili del presunto scempio ambientale. Così, i lavori di pulizia dell’area di Località Laura, da intervento di riqualificazione si sono trasformati in una ennesima controversia giudiziaria. Non sarebbe accaduto se gli esecutori materiali dell’operazione di bonifica si fossero attenuti a quanto autorizzato. Secondo quanto appalto dal governo locale e autorizzato dagli enti sovracomunali, l’intervento doveva consistere nella sola rimozione dell’incannucciato e della vegetazione secca retrodunale, ma così non è stato. Nei giorni scorsi, infatti, erano…

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“Ops… stanno finendo i terroni. Ma come, già? E così, da un momento all’altro?» Così Pino Aprile, giornalista ex direttore di Gente e autore per TV7, inizia, nel modo provocatorio che gli è congeniale, questo suo pamphlet, che affronta l’annosa e scontata Questione meridionale da un’angolatura completamente diversa. “Mai più terroni. La fine della questione meridionale” è il titolo del libro presentato sabato sera a Sapri davanti ad un uditorio attento e pronto a ribattere. L’autore pugliese, già noto per la rabbia con cui aveva ricostruito in precedenti pubblicazioni “Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud…

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E’ salpata stamane qualche minuto dopo le 9 dal porto di Scario “La Fedelissima”, la barca a vela arruolata dalla locale sezione della Lega Navale, per affrontare in un mese il Giro D’Italia e diffondere la cultura del rispetto del mare. L’ex Generale dei Carabinieri Antonio Gagliardo con il figlio, Maggiore dei Carabinieri, un suo ex collega di Bruxelles e due biologhe dell’Ispra hanno preso il largo accompagnati dagli applausi e dall’augurio di “Buon Vento” gridato da quanti erano accorsi sul molo ad assistere alla partenza. Sulla loro scia fino in mare aperto un gruppo di ragazzi con le canoe,…

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Lunedì dal porto di scario parte “La fedelissima”: la barca a vela arruolata dalla locale sezione della lega navale, per diffondere la cultura del rispetto del mare, in particolare tra i giovani e per stimolare il rispetto delle regole e dell’ambiente nella fruizione delle risorse marine. A guidare l’equipaggio sarà l’ex generale dei carabinieri Antonio Gagliardo di Scario insieme al figlio, Maggiore dei carabinieri, e ad un suo ex collega di Bruxelles. Sull’imbarcazione si alterneranno anche due biologhe dell’Ispra. Sono previste tappe lungo le coste tirreniche e ligure, peninsulari ed insulari. Durante le soste si terrano alcuni incontri di sensibilizzazione…

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