Dal prossimo 8 luglio l’auto medica per il 118 ubicata finora a Padula sarà dislocata a Teggiano e i Sindaci dell’area sud Vallo di Diano hanno scritto al responsabile dell’ Emergenza Domenico Violante per esprimere la propria contrarietà. La decisione di trasferire l’auto medica è stata assunta a causa dei lavori di ristrutturazione avviati dall’Asl presso l’ex Clinica Fischietti di Padula dove era ubicata e dunque sarà temporanea e valida fino alla nuova disponibilità della sede ma per i Comuni di Montesano sulla Marcellana, Casalbuono, Padula, Buonabitacolo e Sanza creerebbe non pochi disagi vista la loro distanza dai due presidi ospedalieri di Sapri e Polla e l’allungamento dei tempi di intervento del 118.
“Tale scelta – scrivono i Sindaci – rende difficile un intervento efficace e tempestivo a favore dei cittadini dell’intera area sud del Vallo di Diano che distano da Teggiano circa un’ora”. Chiunque dovesse chiamare per un’urgenza dovrebbe attendere l’arrivo dell’auto medica da Teggiano, quindi almeno un’ora, prima di poter essere assistito e magari trasferito nell’ospedale più vicino. I sindaci inoltre lamentano uno squilibrio territoriale perché l’area centro-nord del Vallo di Diano già ha vicino l’ospedale di Polla, la Rianimativa e altri servizi di urgenza mentre sarebbe l’area a sud quella ulteriormente penalizzata dal trasferimento dell’auto medica . I primi cittadini si sono anche impegnati ad una soluzione alternativa. Il sindaco di Montesano Giuseppe Rinaldi ha messo a disposizione nuovi locali non distanti dal precedente punto di emergenza, e cioè nell’ex scuola elementare di Montesano Scalo da adibire ad alloggi per l’auto medica, per il personale coinvolto e per tutto le altre necessità legate al servizio, e i colleghi dei comuni vicini si sono detti pronti a fare la loro parte per gli arredi e quanto necessario. Si auspica un ripensamento, ma se così non fosse, ha fatto capire il sindaco di Sanza, si andrà avanti anche per le vie giudiziarie.