Si è tenuta in Consiglio Regionale un’audizione sul tema dell’Alta Velocità con il Presidente della Commissione Aree Interne, Michele Cammarano, RFI, associazioni e sindaci interessati. Il portavoce del Movimento 5 Stelle in Regione Campania ha spiegato che ora il destino della tratta Sicignano – Lagonegro è nelle mani del Governatore Vincenzo De Luca e della sua Giunta, che dovranno decidere se approvare nella sua forma attuale il progetto definitivo del Lotto 1b Romagnano – Buonabitacolo della tratta dell’Alta Velocità Battipaglia – Praia a Mare o apportare le modifiche proposte dai vari enti locali e dalle associazioni.
Durante l’audizione è emerso che proprio quest’ultima strada sarebbe la più auspicabile, in quanto un’eventuale approvazione senza modifiche porterebbe a uno spreco di denaro pubblico, poiché la riapertura della Sicignano-Lagonegro, attualmente destinata solo a treni turistici, richiederebbe ingenti spese di manutenzione senza però garantire un’effettiva utilità per il traffico commerciale.
Così, il Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro, Legambiente e Unioncamere Campania chiedono la riapertura della linea al traffico commerciale, l’interconnessione con la tratta dell’Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria e la creazione di una stazione ad Atena Lucana, soluzione quest’ultima che poterebbe ad una completa assistenza a bordo per disabili e persone a mobilità ridotta e sarebbe un volano di sviluppo per le aree interne.
La modifica del progetto è fortemente portata avanti dal Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro, con il suo presidente Rocco Panetta “La decisione del presidente De Luca” ha dichiarato “impatterà su circa 156 mila abitanti per i prossimi 100 anni”.