Interrogazione parlamentare a risposta scritta dell’onorevole Franco Mari sul nuovo tracciato per l’A.V sa-Rc. Riprendendo le osservazioni dell’associazione Codici, secondo cui il progetto proposto da Rfi sarebbe in contrasto con la normativa europea sullo sviluppo delle reti transeuropee, sulla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, l’onorevole Mari chiede di sapere quali iniziative il Ministro ai Trasporti intende attuare per il rispetto di ben tre regolamenti europei. Nella lunga e articolata interrogazione si mettono in evidenza la maggiore sismicità dei territori attraversati dalla nuova linea Battipaglia – Romagnano – Praia, l’ insufficienza dei finanziamenti per realizzare l’intera opera, il contrasto con il piano regionale della Campania che non prevede l’attraversamento a ridosso del centro urbano di Eboli, la necessità di sviluppare la linea tirrenica meridionale per favorire il collegamenti con i porti e costruire il trasporto intermodale treno-navi. “ Per evitare che il nuovo progetto per l’AV rimanga una cattedrale nel deserto – scrive il deputato al ministro – chiedo di sapere cosa intende fare per potenziare la linea ferroviaria esistente e non realizzarne una diversa e per tutelare gli interessi di cittadini e imprenditori della fascia tirrenica “ . Codici attende la risposta del ministro e intanto il segretario della Campania Giuseppe Ambrosio avvisa : “ Se la Giustizia Amministrativa e il Governo non dovessero mettere fine a questo progetto che disattende in modo spudorato norme comunitarie e nazionali a tutela dei consumatori e dell’ambiente sarà inevitabile uno strascico giudiziario per vedere tutelato e risarcito, attraverso class action, il diritto di accesso al corridoio ferroviario trans europeo scandinavo-mediterraneo per i cittadini della costa tirrenica, nonché il diritto all’abitazione e alla salubrità dell’ambiente per i cittadini della Piana del Sele”.
antonietta nicodemo