Ha patteggiato la pena ad un anno e nove mesi il dipendente dell’ospedale di Polla accusato di molestie su una minorenne. Si conclude così una vicenda iniziata circa un anno fa, a ottobre 2019 quando al 60enne venne notificato dai Carabinieri l’avviso di conclusione delle indagini. I fatti erano accaduti nell’estate dello stesso anno. Secondo quanto accertato dai carabinieri, la ragazzina di 13 anni, figlia dei vicini di casa dell’uomo, stava trascorrendo del tempo nel cortile di casa quando è stata avvicinata dal 60enne che dopo un po’ di conversazione l’aveva invitata con una scusa ad entrare nel garage. Qui l’uomo l’aveva abbracciata e baciata sulle labbra. La 13enne però si era subito divincolata ed era scappata via raccontando il fatto ai genitori. Di qui l’esposto presentato dai familiari presso la locale caserma dei carabinieri e l’avvio delle indagini da parte della Procura di Lagonegro con gli accertamenti compiuti dai militari della Compagnia di Sala Consilina. Dopo l’avviso di conclusione delle indagini, il dipendente dell’ospedale di Polla molto conosciuto nel Vallo di Diano ha presentato una memoria difensiva. Di lì a poco gli è stato notificato il rinvio a giudizio e l’uomo ha chiesto il patteggiamento che si è svolto nei giorni scorsi presso il Tribunale di Lagonegro portando alla condanna ad un anno e nove mesi.
Daria Scarpitta