In Campania migliora la qualità delle acque marine. Secondo il rapporto per il 2015 dell’Arpac è aumentata la percentuale di costa balneabile. Su un totale di 429 chilometri di litorale l’81% risulta di qualità eccellente, cinque punti in più rispetto allo scorso anno. Dati questi che sono venuti fuori dai periodici controlli eseguiti dall’agenzia con frequenza mensile nel periodo compreso tra il primo aprile e il 30 settembre scorsi in tutte le acque destinate alla balneazione. In provincia di Salerno sono stati 138 i punti analizzati e nella maggior parte dei casi sono risultati sicuri. Tra le poche eccezioni: alcuni tratti di spiaggia di Vietri sul Mare, Atrani, Battipaglia ed Eboli. Da Agropoli a Sapri: l’unica bandierina rossa sventola alla foce del fiume Testene lungo la costa agropolese. “ Il miglioramento della qualità delle acque marina – precisa l assessore all’ambiente Giovanni Romano – conferma il grande lavoro messo in campo in questi anni nel settore della depurazione . Il costante miglioramento della percentuale , salita dal 76 all’81 per centro, fa della nostra costa tra le migliori in assoluto in tutta Italia” . In costiera cilentana si attende la realizzazione dell’impianto di depurazione in due delle più rinomate località rivierasche del golfo di Policastro: Scario e Marina di Camerota. Per quanto riguarda quest’ultimo centro costiero i lavori dovrebbero iniziare la prossima primavera. L’opera di 9 milioni e mezzo finanziati dalla regione Campania, è stata mandata in appalto l’estate scorsa ma a seguito dei ricorsi dell’impresa giunta seconda nella gara , è ferma al consiglio di stato. Secondo le previsioni del comune di Camerota entro aprile si procederà all’assegnazione definitiva dell’appalto e all’avvio dei lavori.
Antonietta Nicodemo