I dati dell’Arpac tornano a premiare il mare cilentano. In base ai risultati delle analisi eseguire dall’agenzia regionale per la protezione ambientale la costa del basso salernitano, quella compresa tra Capaccio e Sapri, gode di buona salute. Accertamenti che hanno consentito alla Regione Campania di dichiarare l’intero litorale balneabile. Si tratta dell’unica costa campana dove si registrano più punti di eccellenza e senza insufficienze. In tutto il Cilento l’unico tratto che è stato classificato buono è quello che costeggia il lungomare di Sapri, nella stessa cittadina salernitana la balneazione risulta eccellente in tutti gli altri punti analizzati e dunque nelle località: Camerelle, San Giorgio, Grotta Catalano e Torre di Capobianco. Valori tutti eccellenti a Paestum, Agropoli, Castellabate, San Mauro Cilento, Montecorice, Casal Velino, Pollica, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Camerota, Santa Marina, Ispani e Vibonati. Il decreto regionale sulla balneazione campana per l’estate 2018 evidenzia anche che si dichiarano “ non adibite alla balneazione e in divieto permanente tutti i tratti di mare nei pressi delle foci dei fiumi o dei canali non risanabili e quelli nei porti e delle aree marine protette. Salvo imprevisti, come avviene ormai da anni, la costa Cilentana tornerà a salire sul podio regionale, con il suo mare di qualità, nell’ambito dell’imminente assegnazione delle bandiere blu d’Europa. Il vessillo che la Fee conferirà per il 2018 nel prossimo mese di maggio. Negli ultimi anni da Capaccio a Sapri i Comuni costieri l’hanno ricevuta ad eccezione di: San Giovanni a PIro, Ispani, Santa Marina e Camerota.
ANTONIETTA NICODEMO