Sono finiti agli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, 7 persone di nazionalità indiana, accusati a vario titolo, di atti persecutori, rapina, violenza privata, lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, tutti in concorso.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, hanno permesso di ricostruire il modus operandi del gruppo, che aveva preso di mira un connazionale, titolare di diversi saloni di barbiere, siti nel comune capofila della Piana del Sele e in altre città italiane. Gli indagati, tutti incensurati, dal settembre 2022 fino allo scorso febbraio, hanno più volte avvicinato e minacciato la vittima chiedendo denaro in cambio di protezione in favore del suo negozio battipagliese, ma al rifiuto delle richieste estorsive, l’uomo sarebbe stato costretto a cambiare le sue abitudini di vita, a causa delle tante minacce e vessazioni subite.
Oltre a questo, gli indagati, di età compresa tra i 22 e i 43 anni, avrebbero messo in atto anche condotte violente e intimidatorie verso altri due indiani, vicini al titolare dei negozio di barberia, rapinandoli e aggredendoli con una spranga di ferro. Nei mesi scorsi, inoltre, il gruppo avrebbe letteralmente perseguitato la vittima e le persone a lui vicine, minacciando ritorsioni anche nei confronti dei suoi familiari residenti in India.