Sit-in di protesta a Battipaglia per contestare il blocco del lavori al progetto “Piu Europa”. Sindacati, cittadini e politici si sono ritrovati nei pressi dell’edificio INPS di via della Previdenza per chiedere l’attuazione del progetto bloccato da anni e ormai preda di coppiette e barboni. L’opera doveva essere finanziata in parte con fondi pubblici e in parte con gettiti dei privati, e prevedeva la creazione di uno snodo di collegamento con i comuni della Piana del Sele e del Vallo di Diano, ma al momento è tutto fermo. Il sovrappasso è ancora un miraggio e gli uffici dell’INPS sono ormai una cattedrale nel deserto: per raggiungerli bisogna percorrere strade secondarie e non ci sono collegamenti con i mezzi pubblici. Un esempio di cattiva gestione dei fondi pubblici tuonano i sindacati, che fanno appello a tutte le istituzioni “questa chiusura” dicono “è uno schiaffo alle esigenze delle persone”. Sulla questione è intervenuto anche il deputato di Sinistra Italiana, Franco Mari, che ha presentato un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’economia e dei trasporti. “Siamo intervenuti più volte” afferma il sindaco Cecilia Francese “anche per far ripulire l’area. Se coloro che protestano riescono a indicarmi soluzioni possibili, allora potrei metterle in pratica”.
Rosamaria Marino