Il primo semestre 2024 per la BCC Magna Grecia ha registrato dati in forte crescita, mettendo in risalto un ulteriore rafforzamento del quadro tecnico aziendale. Dopo la fusione della BCC Buccino Comuni Cilentani e Banca 2021, si poteva ipotizzare un periodo delicato per il nuovo istituto di credito, ma la coesione del Consiglio di Amministrazione ha dato risultati straordinari, frutto del lavoro sinergico tra le parti per definire una strategia vincente e garantire una transizione senza intoppi.
Il Piano Strategico 2024/2026 ha rivisto le originarie previsioni del Piano Industriale di fusione, fissando obiettivi ambiziosi e così il processo di razionalizzazione e contenimento dei costi di struttura ha consentito di migliorare l’indicatore Cost/Income che, al 30 giugno, si attesta al 59,7%, rispetto alla previsione del 61,9%. Questo ha contribuito ad un sostanziale miglioramento del profilo reddituale, che ha registrato un utile netto di 7 milioni di euro, mentre la posizione patrimoniale risulta ampiamente solida con Fondi Propri, che si attestano a 122,2 milioni di euro, e la raccolta complessiva a 1,5 miliardi di euro.
I dati di bilancio sono stati accolti con gioia e orgoglio dal Presidente della BCC Magna Grecia, Lucio Alfieri, e dal Direttore Generale, Salvatore Angione, che hanno sottolineato quanto il lavoro sinergico tra le parti, una buona strategia di gestione, il supporto a imprese e famiglie e l’eccezionale impegno del Personale della Banca sono la chiave vincente per raggiungere risultati importanti, come riscontrato in questi primi mesi di vita della BCC Magna Grecia.