Polemiche a Pignataro Maggiore. La comunità casertana da alcune ore ospita i due pitbull che lunedì scorso hanno sbranato e ucciso a Eboli il piccolo Francesco Pio, di 13 mesi.
Totò e Pablo, questi i loro nomi, sono stati trasferiti nel canile “Dog’s Town”, sottoposti a sequestro sanitario e amministrativo dell’Asl e dalla Procura di Salerno, e la loro presenza nella struttura per cani randagi sta facendo storcere il naso ai residenti, ai podisti e ai proprietari di altri amici a quattro zampe. Tutti temono per la propria salute e quella dei loro animali, spaventati che i due pitbull possano rendersi protagonisti di altri episodi di violenza.
A spezzare una lancia per Totò e Pablo, però, è sceso in campo Kodàmi, magazine dedicato alla relazione tra uomo e animale, che ha visitato il canile e parlato con uno dei responsabili della struttura.