Avevano in mano un fiorente giro di spaccio in un vasto territorio che dal Cilento arrivava fino alla Piana del Sele. Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri della Compagnia di di Agropoli , supportati dal Nucleo Cinofili di Sarno e dal 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano, hanno sbaragliato questo gruppo di pusher dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP di Salerno, nei confronti di 12 indagati , finiti ai domiciliari perché ritenuti responsabili di detenzione e cessione di sostanza stupefacente, e due di loro anche di estorsione, e di altri 4 raggiunti dal divieto di dimora in provincia di Salerno sempre per il reato di detenzione e cessione di droga. L’operazione è sorta dalle indagini seguite all’arresto per spaccio di un pregiudicato di Trentinara nel luglio 2016 e dalla denuncia di quest’ultimo nei confronti del proprio fornitore, attivo nella piana di Paestum, e che con minacce e violenze lo aveva costretto a pagare il costo della droga che in precedenza gli aveva ceduto. E’ così, attraverso una serie di attività tecniche , analisi di tabulati telefonici e osservazioni i Carabinieri son o riusciti a ricostruire tutto il giro e la mappa geografica di questi pusher che spacciavano cocaina, marijuana e hashish in una vasta area del salernitano. Per lo più si tratyta di spacciatori operanti nel Comune di Capaccio-Paestum che si rifornivano a Napoli e poi smerciavano la roba , oltre che nel proprio Comune, anche ad Agropoli, Albanella, Battipaglia, Campagna, Castellabate, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Ogliastro, Roccadaspide e Vallo della Lucania. Luoghi a cui hanno portato le varie indagini che avevano fruttato già l’arresto, in flagranza, di sei persone e al sequestro di 60 gr di cocaina,30 di marijuana e 600 di hashish. Anche nel corso dell’operazione di stamane uno degli indagati perquisiti , destinatario della misura degli arresti domiciliari, è stato trovato in possesso di 9 gr di cocaina e un bilancino di precisione e per questo è stato tradotto in carcere. Tra gli arrestati diversi pregiudicati di Capaccio-Paestum, Marco Grimaldi di 27 anni, Vincenzo Tortora 28 anni, i 44enni Carmine Marrazza e Mario Menechini, Simone Saturno 21 anni, Giancarlo Rossi 32, il 36enne Salvatore Maresca, il 42enne Luigi Stabile, il 26enne Gianluigi Strianese e la 27enne Chiara Donnabella . Alcuni erano già sottoposti a misure cautelari per precedenti operazioni avvenute nel 2017.
Daria Scarpitta