Il Partito Democratico ritorna sui suoi passi e, probabilmente dopo essersi reso della gaffe, annulla il procedimento disciplinare chiesto dalla segreteria di Salerno a carico della senatrice Angelica Saggese e di altri quattro componenti del partito. La procedura era partita all’indomani dell’occupazione della sede di via Manzo, un’azione durata all’incirca una settimana con cui il gruppo, capeggiato dal deputato Guglielmo Vaccaro, aveva inteso protestare per presunti brogli alle primarie per la segreteria regionale. La Saggese aveva sostenuto la protesta ritenendo che( …) Ora alla luce dei nuovi fatti la senatrice in una nota ha ringraziato ”tutti gli amici, i colleghi, i sindaci, gli amministratori locali e i militanti per la solidarietà che manifestata in questi lunghissimi giorni”. “Senza di loro – ha detto – sarebbe stato certamente più difficile superare questa sfida. Chi mi ha sostenuto sa che potrà sempre contare sul mio impegno per vincere le battaglie per la democrazia e la buona politica”. ”Garantire primarie trasparenti e democratiche – ha concluso la Saggese- è un dovere che abbiamo nei confronti dei nostri elettori”. Intanto, la senatrice cilentana, come già avvenuto per Vaccaro, nei prossimi giorni sarà ascoltata anche lei dal pm Montemurro sui presunti brogli alle primarie.
Roberta Cosentino