L’invito alla calma, a rivedere le posizioni ed eventualmente a rinviare ogni decisione a dopo il congresso provinciale avanzato dal segretario salernitano del Pd , Nicola Landolfi non ha sortito alcun effetto, tant’è che stamattina a Capaccio, a palazzo di città, è stata protocollata l’istanza per la nascita di un gruppo politico autonomo. Tanto era stato annunciato e tanto è stato ufficializzato. Il governo del sindaco Italo Voza, anche lui tesserato del Partito Democratico, dunque, si spacca pur appartenendo alla stesso partito. A rendersi protagonisti della divisione interna i consiglieri di maggioranza Pasquale Cetta e Nino Pagano, che per mettere in piedi la coalizione autonoma si sono uniti al consigliere di opposizione Franco Tarallo, dal momento che il regolamento, prevede per la nascita di un gruppo politico un numero minimo di tre componenti. Alla notizia non si è certo scomposto il sindaco Italo Voza, “ Se avranno l’ok, ha detto, mi comporterò di conseguenza. Questa forzatura non condizionerà certo la nostra azione di governo, ha precisato il primo cittadino, per quel che mi riguarda, ha continuato Voza, funzionerà lo stesso e non meglio con due consiglieri in più all’opposizione”. L’istanza protocollata questa mattina nella residenza municipale dovrà ora essere ufficializzata nella prossima seduta di consiglio comunale, ma le posizioni ormai appaiono già chiarissime.
Roberta Cosentino