Avviata una fase di concertazione tra il Comune di Buonabitacolo e i sindacati sulla situazione lavorativa dei dipendenti comunali. Lunedì si terrà un’assemblea alla presenza delle organizzazioni sindacali per delineare meglio il futuro di questi lavoratori messo in difficoltà dalla situazione finanziaria dell’Ente portata alla luce dal neosindaco Giancarlo Guercio. Dal 30 maggio, data in cui il commissario emanò la relativa dichiarazione, il Comune di Buonabitacolo è in pre-dissesto finanziario. Le casse comunali arrancano e la nuova amministrazione per evitare di mettere in mobilità alcuni, anche storici, lavoratori comunali ha proposto una decurtazione di 6 ore settimanali per ciascun dipendente. Una indicazione a cui ora i diretti interessati dovranno dare una risposta che potrebbe arrivare già nella giornata di lunedì. “Sappiamo che è un sacrificio quello che stiamo chiedendo e che non è facile – ha detto il primo cittadino Giancarlo Guercio – ma se vogliamo salvare l’Ente ognuno deve fare la propria parte”. A cominciare dall’amministrazione che si è decurtata di un sesto i propri emolumenti e che chiede di fare altrettanto ai lavoratori. Che la situazione non sia rosea è ormai chiara anche al neoprimo cittadino. “Abbiamo 900 mila euro di debiti fuori bilancio – ha detto – più una serie di voci strutturali da adeguare. A ciò si aggiungono gli introiti che non arrivano, con 300 mila euro di morosità e molti creditori con relativi decreti ingiuntivi . Abbiamo solo 60 giorni di tempo per trovare una soluzione.” Sì, perché dal momento della dichiarazione di predissesto dello scorso maggio sono previsti 60 giorni prima di adottare i relativi atti successivi e cioè o la dichiarazione di dissesto finanziario o la definizione di un piano di riequilibrio in dieci anni o ancora la revoca del predissesto e la normalizzazione di tutto con un bilancio ordinario. Ed è a questo difficile obiettivo a cui vuole tendere il sindaco Guercio. Per farlo , però, c’è bisogno di interventi seri. “Nel prossimo consiglio comunale – ha preannunciato – decideremo di affidare ad un’agenzia di accertamento la riscossione delle morosità, poi stiamo valutando una serie di operazioni. Purtroppo è richiesto il sacrificio di tutti” . Il termine ultimo è il 28 agosto. Oltre c’è la salvezza o la dichiarazione di dissesto.
Daria Scarpitta