Riconsegnato nel pomeriggio di giovedì a Caggiano il dipinto del XVIII secolo, raffigurante la “Resurrezione di Cristo” sottratto dalla Chiesa il 24 febbraio 1983 . Dopo quasi 40 anni il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, nella persona del Comandante,Tenente Massimiliano CROCE, lo ha restituito al parroco Don Angelomaria ADESSO. La cerimonia ha avuto luogo nella Chiesa del Santissimo Salvatore da cui l’opera era stata rubata assieme al quadro dei “15 Misteri del Santo Rosario”, la “corona del Santo Rosario” e la “statua in legno del Bambin Gesù”. Il dipinto, olio su tela dalle dimensioni di 48×28 cm, era stato posto all’incanto da una nota casa d’aste di Palermo, e qui era stato individuato e recuperato dai carabinieri, censito come bene da ricercare nella Banca Dati dei Beni Culturali Illecitamente Sottratti. Ad aiutare nel ritrovamento anche una precisa riproduzione realizzata Don Vittorio Lamattina, allora parroco di Caggiano. Le attività investigative sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di una specifica attività di contrasto alla commercializzazione di opere d’arte rubate. La consegna dell’opera avvalora l’importanza della collaborazione tra l’Arma dei carabinieri e gli Enti ecclesiastici, che consente la protezione dei beni religiosi, spesso presi di mira e al centro di un vero e proprio traffico lucroso. Nel corso della giornata è stata anche conferita dalla Giunta comunale di Caggiano, attraverso il sindaco Modesto Lamattina, l’encomio del Comune ai militari del Reparto speciale “Tutela del Patrimonio Culturale” dell’Arma dei Carabinieri con un tributo al Tenente Massimiliano Croce, ai Maresciali Capo Francesco Progidae Pasquale Salamida e all’Appuntato Scelto Matteo Scozzi.
daria scarpitta