Scuola insicura a Camerota capoluogo. Il sindaco Mario Scarpita la chiude a tutela dell’incolumità pubblica e individua immediatamente una soluzione alternativa per lo svolgimento delle attività didattiche. “ In seguito alle verifiche effettuate – spiega il primo cittadino – sono emerse delle criticità che mi hanno convinto a chiudere temporaneamente il plesso”. Si tratta dell ‘edificio che accoglie le primarie, la classe della terza media e alcuni uffici amministrativi. I responsi delle prove di resistenza non sono risultati soddisfacenti e in via precauzionali il Sindaco ha deciso di trasferire alunni e personale scolastico in una sede diversa. “ Abbiamo necessità – spiega – di eseguire altre verifiche sulla staticità della strattura. Al termine degli esami tecnici sarà stabilito se l’immobile è dotato di tutti i requisiti necessari per garantire la massima sicurezza alla popolazione scolastica. Se così non sarà procederemo ad eseguire gli interventi necessari” . In via temporanea la scuola è stata chiusa e sono stati individuati i locali idonei per la sistemazione delle aule. Le classi delle primarie sono state trasferire nell’edificio adiacente il plesso scolastico appena chiuso, utilizzato dal Comune già in passato per la scuola locale. Gli alunni delle medie, invece, dovranno seguire le lezioni presso l’edificio scolastico della frazione Licusati che raggiungeranno con lo scuolabus. Gli uffici invece saranno sistemati nell’edificio scolastico di Marina di Camerota. L’auspicio del Sindaco è di riaprire al più presto l’edificio del capoluogo. “ Questo avverrà – tiene a precisare – solo quando mi sarà garantita la sua agibilità. I bambini e il personale scolastico devono avere la certezza di poter lavorare in ambienti sicuri”. Le lezioni sono state sospese per un giorni per consentire il trasloco. Riprenderanno regolarmente venerdì 27 settembre.
antonietta nicodemo