Camerota, la minoranza si allarga a discapito della maggioranza. L’ex vice sindaco si allea con l’opposizione e nasce un nuovo gruppo.

Il consigliere comunale di Camerota Giangaetano Petrillo prende le distanze dalla maggioranza,  per la quale è stato eletto nel 2022, grazie alle 512 preferenze ottenute. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la motivazione con la quale  il sindaco Mario Scarpitta, nel settembre scorso, gli ha revocato le deleghe “ in quanto negli ultimi mesi – si legge nel decreto sindacale – si è verificata la mancata partecipazione all’azione amministrativa con il rischio di compromissione della realizzazione del programma di mandato “ . Un atto politico che arriva a distanza di mesi dalla revoca di Petrillo dalla carica di vice sindaco e assessore e che, con revoca anche delle deleghe,  ha allontanato ulteriormente il consigliere di maggioranza dalla gestione diretta della cosa pubblica. Dal sindaco ora si attende chiarimenti altrimenti valuterà azioni legali : << Perché – afferma Petrillo – mi accusa di cose gravissime. Io sarei responsabile della eventuale mancata realizzazione del programma elettorale >>. Per il consigliere dissidente non ci sono più le condizioni per sostenere l’azione del governo Scarpitta:<< La ritengo poco trasparente e attenta alla cosa pubblica >>. Resta in consiglio comunale ma da indipendente. Approverà solo gli atti che riterrà giusti e utili per Camerota.