Dopo la recente sentenza del Tar sui lavori alla falesia a Marina di Camerota, si rincorrono le reazioni da parte di chi si è opposto agli interventi eseguiti dal sindaco Mario Scarpitta sul costone roccioso che sovrasta la strada costiera a Marina di Camerota. Per i giudici sono illegittimi ed è per questo che hanno rigettato integralmente il ricorso del primo cittadino contro il provvedimento della soprintendenza, che ordinava la sospensione dei lavori, disattesa dal primo cittadino. << La sentenza del Tar conferma la fondatezza delle nostre preoccupazioni >>, dichiarano soddisfatti il vice presidente della camera dei deputati Sergio Costa e il consigliere regionale Michele Cammarano. << Fin da subito – dicono i due esponenti del M5S – abbiamo denunciato la situazione con atti parlamentari evidenziando il grave danno ambientale e paesaggistico causato dalla polverizzazione di un elemento inestimabile valore naturalistico. Non dobbiamo dimenticarci che le falesie e le grotte di Camerota sono parte del patrimonio Unesco. Continueremo a vigilare affinché simili episodi non si ripetano a salvaguardia dei nostri tesori naturali e storico-culturali >>. .<< Il Tar – dichiarano i consiglieri comunali d’opposizione di Camerota – ha confermato le nostre preoccupazioni, espresse anche nella seduta del consiglio comunale in cui fu decretata la somma urgenza e in cui fummo definiti scellerati per esserci opposti all’iter e ai provvedimenti adottati, ritenendoli illegittimi. Nei prossimi giorni faremo ufficialmente richiesta di convocazione di Consiglio comunale per aprire un confronto democratico e discutere l’argomento nelle opportune sedi istituzionali >>. Intanto si attende di capire se il sindaco deciderà di opporsi o meno alla sentenza del Tar dinnanzi al Consiglio di Stato.
“ ITALIA NOSTRA insieme ad altre associazioni e a tantissimi cittadini avevano subito denunciato nei primi mesi del 2023 l’operato del Comune di Camerotra che utilizzava in maniera non opportuna una procedura d’urgenza, per demolire con esplosivi migliaia di metri cubi di roccia in una delle zone più belle e suggestive del Cilento “
Cosi il presidente della sezione Cilento-Lucano di Italia Nostra, che si è costituita dinnanzi al Tar.
Le dichiarazioni dell’Arch. Teresa Rotella