Dopo le dimissioni dell’assessore Esposito, il sindaco studia il rimpasto. La minoranza, “devono dimettersi”.
Ore concitate per l’amministrazione comunale di Camerota. Dopo i recenti fatti che hanno caratterizzato il governo cittadino, il sindaco Antonio Romano, si prepara ad ufficializzare il rimpasto in Giunta, ma anche a ridistribuire le deleghe ai consiglieri. Le riserve dovrebbero essere sciolte in giornata. In queste ore, Romano, ha voluto incontrare ogni singolo componente del suo governo, per chiarire eventuali malintesi e per meglio organizzare la squadra. C’è, poi, da ricucire lo strappo venutosi a creare nella stessa maggioranza, che secondo molti, avrebbe provocato non pochi grattacapi al sindaco. Per le forze di opposizione, dopo solo un anno, il governo in carica è già al capolinea, “il loro obiettivo, ha rimarcato il consigliere di minoranza, Mario Scarpitta, era vincere le elezioni, non governare la città e per questo, ora, più che interessarsi del bene comune pensano alle poltrone. Farebbero bene a dimettersi, aveva sollecitato già qualche giorno fa l’altro consigliere di Opposizione, Pierapaolo Guzzo; ma la Maggioranza non sembra intenzionata a retrocedere”. “Le difficoltà possono esistere, hanno fatto sapere dal palazzo di città, ma la comunione di intenti come la condivisione di un progetto di governo non sono mai venute meno, per questo possiamo andare avanti” . Dai nostri incontri, si legge in una nota sottoscritta da tutti i consiglieri, è emerso il pieno soddisfacimento per quanto fatto fino a questo momento e la piena fiducia al sindaco Romano che rimane il leader indiscusso della maggioranza; sarà lui, si legge ancora nel comunicato, ad assumere tutte le decisioni necessarie a rafforzare gli equilibri all’interno dell’amministrazione.
Roberta Cosentino